Partenza sprint di Hac Nuoro e Lions Sassari nel campionato di A2 femminile di pallamano.

Le due compagini isolane sono in testa al girone A, insieme al Leno, dopo aver ottenuto due preziose vittorie rispettivamente su Cassano Magnago e Sardegna.

Le nuoresi, con il coach Roberto Deiana in tribuna e l'allenatore in seconda Massimiliano Bellu in panchina accompagnato dal preparatore dei portieri, Vincenzo Porcheddu, hanno dato una lezione di handball al Cassano Magnago, travolto 32-18.

Alla "Polivalente" nessuna squadra può avere vita facile, ancor meno quando le barbaricine, come in questo caso, mettono sul piatto talento, tecnica, tattica, lucidità e freddezza.

Una prestazione maiuscola del gruppo, che ha consentito non solo di annientare gli assalti delle avversarie, che si sono scontrate sul muro difensivo magistralmente guidato da Giulia Madau, ma anche di trafiggere la retroguardia lombarda con attacchi veloci e incisivi.

Una vittoria cercata e voluta, perché le ragazze dell'Hac, scese in campo con le maglie listate a lutto, dovevano dedicare il successo alla giovanissima compagna di squadra Rosa Calvisi, talentuosa giocatrice arrivata dal Budoni che nei giorni scorsi ha perso la madre per un male incurabile.

"Continuo a credere che il Cassano sia il favorito per la vittoria del girone, ma sono molto soddisfatto perché questa prestazione da incorniciare ci ripaga di tanti sacrifici e ci vede ripartire con il piede giusto", ha commentato il coach Deiana.

"È stata una prova di carattere, la madre di Giulia era una donna giovane e una nostra grandissima tifosa e le ragazze ci tenevano a vincere per lei".

SASSARI - Apertura in grande stile anche al PalaSantoru di Sassari, dove si è giocata la prima stracittadina della stagione. Ad avere la meglio, come anticipato, sono state le Lions, brave a imporsi sul Sardegna con un netto 29-12.

Le leonesse sono apparse subito cariche e, dopo aver archiviato la prima frazione di gioco avanti 17-5, hanno controllato la gara per poi lasciare spazio, nella parte finale della ripresa, anche alle giocatrici dell'under19.

Decisive Dettori in difesa, Sandu in cabina di regia e il duo Corona-Depalmas in attacco. Positiva anche la prova di Mazzitelli e dei tre portieri che si sono susseguiti tra i pali.

"Nel corso della partita abbiamo avuto modo di far ruotare tutte le giocatrici convocate e ognuna ha saputo contribuire a modo suo. Siamo liete di aver aperto la stagione con una vittoria, ma il campionato è lungo e solo strada facendo potremo renderci conto delle possibilità che abbiamo", ha spiegato Zucchi Pastor delle Lions. In casa Sardegna, invece, si sono dovuti fare i conti con le assenze pesanti di Delussu e Marras e con l'infortunio, a metà gara, di Zorda.

"È stata la nostra prima partita stagionale, ci è servita per rompere il ghiaccio ma siamo consapevoli di essere in ritardo con la preparazione e quando si affrontano squadre già in ottima forma la differenza è palpabile", ha commentato la coach Barbara Tetti.

"Sappiamo su cosa lavorare per migliorarci e speriamo di poterlo fare con il gruppo al completo. Intanto, vorrei sottolineare l'esordio positivo di Fois e Porcu, arrivate grazie al gemellaggio con la Verdeazzurro: adesso so che potrò contare su di loro anche in sfide ancor più impegnative".

POSTICIPO - Nel posticipo della domenica sera, il Leno ha superato 28-25 le milanesi del Ferrarin, che saranno le prossime avversarie del Sardegna, con cui al momento condividono l'ultima posizione in classifica.

Vanna Chessa
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