Semafori verdi per l'A2 femminile di pallamano, che riparte nell'ultimo weekend di ottobre con tre squadre sarde in griglia di partenza.

Come la scorsa stagione, a rappresentare l'Isola nella serie cadetta dell'handball italiano saranno le ragazze dell'Hac Nuoro e quelle delle formazioni sassaresi Lions e Sardegna. Le prime a scendere in campo saranno le barbaricine, che ospitano il Cassano Magnago alla "Polivalente".

Entrambe le formazioni sono tra le favorite della vigilia per la vittoria del girone A, anche se le lombarde potranno contare su preziosi inserimenti dal Crenna, mentre le nuoresi, per ora, non hanno compiuto investimenti sul mercato e puntano sulla linea verdissima. "Non sbagliamo se diciamo che la nostra è la rosa più giovane dell'intero torneo. Siamo qui ancora una volta per far crescere un gruppo di atlete promettenti che punta ad arrivare pronto alle finali scudetto delle categorie giovanili", sottolinea il coach Roberto Deiana. "Giocheremo l'A2 con il massimo impegno e la volontà di rispettare ogni avversario, ma nonostante la differenza d'età, non temiamo di confrontarci con nessuno".

La stagione delle due turritane, invece, scatterà alle 18 con la prima, attesissima stracittadina.

Al PalaSantoru il Sardegna di Barbara Tetti si misurerà con le leonesse allenate da Matteo Bomboi ed Eugenio Casada.

Diverse le novità. La prima è il gemellaggio tra il Sardegna e la Verdeazzurro Sassari, pilastro dell'handball maschile sassarese che si affaccia così nell'A2 femminile trovando uno sbocco per le giocatrici del proprio florido vivaio, tra cui spiccano Doneddu, Fois e Porcu.

A disposizione della coach Tetti, da quest'anno, anche Enrica Ganga, che si aggiunge al gruppo nuorese composto da Satta, Delussu e Murgia.

"Il gemellaggio con la Verdeazzurro ci ha dato una linfa nuova e sono certa che le giocatrici più esperte aiuteranno le nuove arrivate a crescere", spiega l'allenatrice del Sardegna, che non nasconde la volontà di ben figurare nel derby nonostante avrebbe preferito avere ancora due settimane di tempo prima del debutto.

"Diverse atlete hanno avuto impegni universitari o professionali e dunque siamo un po' in ritardo rispetto alla tabella di marcia, però confido nella forza del gruppo".

Anche in casa Lions, intanto, fioccano le novità e, se il Sardegna non ha grosse ambizioni di classifica, le leonesse si sono rinforzate parecchio e potrebbero ambire alle posizioni di vertice. Al gruppo dell'anno scorso, protagonista di un ottimo finale di stagione, si sono aggiunte l'ala destra mancina Laura Profili e l'ala sinistra Ilenia Contini.

Dal Sardegna sono arrivate invece Martina Onida e Silvia Sechi e nella lista delle new entry potrebbe comparire anche il pivot croato Matea Krile, studentessa Erasmus sbarcata a Sassari alcune settimane fa che la società tessererebbe non appena ricevuto il via libera dalla Croazia.

"Siamo più mature di un anno fa, vogliamo fare del nostro meglio, ma siamo pronte anche a rialzarci se dovessimo cadere. Stiamo lavorando sodo e il derby dà uno stimolo in più, ma abbiamo grande rispetto per Barbara Tetti e per il suo lavoro", sottolinea Zucchi Pastor della Lions, che etichetta come favorite Cassano e Hac Nuoro.

Vanna Chessa
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