Da un avversario toscano all'altro, il passo è breve per l'Olbia.

Dopo aver battuto la Carrarese a domicilio 4-3, la squadra di Michele Filippi ospita infatti domani (14.30) l'Arezzo per la nona giornata di Serie C.

E a dispetto di qualche nome pesante in meno sulla sponda avversaria, non sarà una passeggiata.

"I risultati dimostrano che l'Arezzo è un'ottima squadra al di là degli interpreti e del blasone", avverte l'allenatore dei galluresi Michele Filippi, "quindi teniamo alta attenzione e concentrazione".

Se Piredda e Caligara continuano nel percorso di recupero post infortunio, per il resto Filippi avrà a disposizione tutti gli effettivi.

"La formazione la valuto sulla base del momento generale, della forma dei singoli e della squadra e delle esigenze, ma la stagione è lunga", risponde il tecnico alla domanda sull'undici titolare, "e tutti possono dare una mano con caratteristiche anche diverse, soprattutto perché siamo ben coperti in ogni ruolo".

E, allora, se dietro le punte giocherà Biancu o Senesi, o se in porta Crosta rileverà Marson, eroe lunedì sera contro la Carrarese, lo si saprà solo domani, intorno alle due del pomeriggio.

Unica certezza Pinna in campo sull'out basso a destra al posto di capitan Pisano: "Lunedì è uscito per un problema muscolare dovuto a un movimento brusco, negli ultimi due giorni si è allenato col gruppo", chiude Filippi, "ma abbiamo un giocatore, Pinna, che può sostituirlo degnamente".

Olbia-Arezzo sarà arbitrata da Francesco Luciani della sezione di Roma 1.

Ilenia Giagnoni
© Riproduzione riservata