Troppo forte la De' Longhi Treviso per la Hertz Cagliari sconfitta al PalaPirastu per 87-72.

La formazione di Max Menetti (ex Reggio Emilia) è apparsa troppo forte al cospetto di una squadra, come quella cagliaritana che stasera ha sbagliato davvero tanto.

È rimasta in partita per lungo tempo, talvolta trovando anche il vantaggio, ma negli ultimi 10' si sciolta come neve al sole lasciando l'iniziativa e i due punti agli emiliani, complice anche l'uscita per infortunio di Johnson a 6'47 del terzo periodo.

Senza lui in campo, l'Academy si è quasi disunita. I numeri non mentono. Treviso ha dominato da tutte le posizioni.

Nel tiro da due punti ha chiuso con il 59% (22/37) mentre nelle triple ha fatto 11/29 (38%). Cagliari invece nei 40' di gioco ha fatto registrare un 19/36 da due (53%) e un 8/28 da tre (29%).

Gara studiata molto bene dai tecnici delle due squadre che si alternano al comando nei minuti iniziali. Il primo, timido acuto è dell'Academy che trascinata da uno scatenato Anthony Miles si porta a +5 (14-9). Menetti chiede ai ragazzi in campo più concentrazione, ma soprattutto chiama la difesa a "zona". Difesa che Cagliari inizialmente sembra soffrire, ma poi si adegua.

Il vantaggio rimane saldamente nelle mani dei cagliaritani. Una tripla a fil di sirena del solito Miles fissa il punteggio al termine dei primi 10' sul 20-15.

Al rientro dopo che i due coach hanno parlato alla squadra per 2', Treviso allunga il passo, sfruttando un momento di appannamento dei padroni di casa. Il parziale è di quelli che lasciano il segno (8-0) frutto di errori, palle perse e percentuali poco brillanti (23-20 per Treviso con tripla di Alviti). Coach Paolini chiama a raccolta la squadra.

Vuole reazione e concentrazione. In campo Diop (da pochi giorni all'Academy) riesce a dare una grossa mano d'aiuto. Cagliari rimane comunque in partita evitando la fuga degli ospiti. Proprio lui al 16' mette la firma sul nuovo vantaggio: 31-29. Dall'altra parte però Treviso non si lascia sorprendere. Menetti alterna ancora le difese riproponendo la "zona". Stavolta la mossa si rivela azzeccata. Cagliari prova a riprendere gli avversari (36-37 al 19') poi si smarrisce (12-5 il conto delle palle perse) e Treviso saluta andando al riposo lungo sul 43-38.

Dopo la sosta Rullo rientra in campo con buone intenzioni: due triple di fila che portano Cagliari a -2 (46-44). La replica di Treviso è immediata. Burnett è scatenato e in pochi minuti Treviso si stacca nuovamente (50-45).

A 6'47 sul 51-48 per gli ospiti Johnson si fa male alla caviglia. Per lui gara chiusa. L'Academy sembra reagire bene tanto che arriva la tripla di Rovatti (51-51). Treviso però capisce che è arrivato il momento giusto per chiudere la sfida e si affida ancora a Burnett, Antonutti e Lombardi per andare via (62-51).

Al 30' il tabellone elettronico segna 66-58 per Treviso.

Negli ultimi 10' Cagliari si arrende. Burnett e compagni continuano a "bucare" la retina di casa lasciando poche speranze ai sogni della Hertz.

Hertz Dinamo Academy: Miles 22, Allegretti, Floridia, Rullo 14, Galizzi, Ebeling, Rovatti 12, Matrone 1, Bucarelli 6, Johnson 6, Picarelli 2, Diop 9. Allenatore: Riccardo Paolini.

Tre - De' Longhi Treviso: Tessitori 9 Burnett 16, Sarto, Alviti 15, Wayns 15, Antonutti 14, Barbante, Imbrò 8, Epifani, Chillo, Uglietti 6, Lombardi 4. Allenatore: Massimiliano Menetti. Arbitri: Alessandro Costa, Alessio Dionis, Francesco Meneghini.

Parziali: 20-15; 18-28; 20-23; 14-21.

Massimo Musanti
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