Un Cagliari rimaneggiato (privo di Srna, Klavan e Lykogiannis in difesa, di Farias in attacco e con Pavoletti inizialmente in panchina, per aver trascorso la notte accanto alla compagna Elisa, che ha dato alla luce il loro primogenito) raccoglie un punto al Franchi contro la Fiorentina, al termine di una partita molto combattuta.

1-1 il risultato finale, grazie alle reti di Veretout su calcio di rigore e proprio di Pavoletti, che raddrizza la sfida appena entrato, festeggiando nel migliore dei modi la paternità.

Un match, caratterizzato, al di là dell'agonismo, da un forte vento e anche dal pensiero di entrambe le squadre ed entrambe le tifoserie all'indimenticato Davide Astori.

Nel primo tempo il Cagliari tiene botta ai padroni di casa, giocando in maniera ordinata e diligente.

Attenta la difesa, attenti i centrocampisti e attenti Joao Pedro e Cerri che danno vita a un pressing che, complici le continue folate, riesce a mettere in difficoltà i difensori viola.

Proprio Cerri ha una buona occasione a metà frazione, ma Lafont riesce a respingere.

Un unico, vero sussulto anche per i viola, con un diagonale di Chiesa che finisce a lato.

Joao Pedro in azione
Joao Pedro in azione
Joao Pedro in azione

La ripresa diventa invece una vera e propria battaglia.

La Fiorentina, grazie alla verve del solito Chiesa, riesce a prendere campo e a creare di più.

E al 59’ passa in vantaggio. Barella falcia in area proprio il numero 17, Giacomelli si prende un attimo per rigardare le immagini col Var e poi concede il penalty.

Sul dischetto si presenta lo specialista Veretout che spiazza Cragno.

Sotto di un gol, Maran corre subito ai ripari. Fuori Cerri e dentro Pavoletti.

E al 69’ il numero 30 può celebrare nel migliore dei modi il fiocco azzurro appeso da poco sulla porta di casa: ottima giocata di Joao Pedro, Faragò centra basso dalla destra e il bomber trova la zampata vincente che vale il pareggio.

Inevitabile la festa con i compagni con tanto di pollice in bocca.

La partita si riapre e protagonisti assoluti diventano i portieri: Cragno, che nega il gol in due occasioni allo scatenato Chiesa, e Lafont, che di piede compie un vero e proprio miracolo su Joao Pedro lanciato in area da Castro.

Al triplice fischio, dopo 5’ e passa di recupero, il tabellone recita 1-1.

Risultato giusto, che consente al Cagliari di tornare a casa con in tasca un punto prezioso.

(Unioneonline/L-l.f.)
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