Un fotomontaggio per celebrare la splendida cavalcata e l'argento della nazionale di volley femminile ai Mondiali è diventato un caso sui social network.

L'acqua Uliveto, sponsor dell'Italvolley sconfitta ieri in finale dalla Serbia, ha pubblicato su diversi quotidiani una pubblicità con una vecchia foto della nazionale in cui manca Myriam Sylla e la gigante bottiglia d'acqua in primo piano cancella Paola Egonu, autentica trascinatrice delle azzurre.

I tifosi sui social sono scatenati e attaccano lo sponsor, anche perché in un'analoga pubblicità fatta al termine del mondiale maschile (in cui gli uomini sono tutti bianchi), la bottiglia d'acqua è pure presente ma non oscura nessuno.

"Ridateci Egonu e Sylla", chiedono in molti. E tra chi ironizza sull'acqua "miracolosa che ti fa sparire", fanno capolino diverse accuse di razzismo all'azienda.

C'è chi parla di "tentativo mal celato di non far comparire tutte le ragazze italiane, il cui colore della pelle potrebbe urtare qualche italico razzista". E i più maliziosi lanciano l'idea che sia tutto fatto appositamente per far discutere e dare maggiore visibilità allo sponsor.

L'azienda tuttavia frena, solo un errore, un'immagine d'archivio "senza intenti discriminatori". "Abbiamo seguito con entusiasmo l'avventura di TUTTE le nostre pallavoliste, senza alcuna distinzione. Nessuna forma di discriminazione ci appartiene e la vicinanza alla squadra e a tutte le sue atlete è dimostrata dalle tante foto pubblicate sui social. Contrastiamo pertanto qualsiasi insinuazione circa un atteggiamento nei confronti di giocatrici che per noi hanno tutte lo stesso grande merito: quello di aver composto una fantastica squadra".

In effetti, nell'immagine sponsor pubblicata dopo la vittoria in semifinale contro la Cina, la bottiglia d'acqua non oscura nessuno. E sono ben visibili sia Paola Egonu che Myriam Sylla.

L'immagine pubblicata prima della finale (foto Twitter)
L'immagine pubblicata prima della finale (foto Twitter)
L'immagine pubblicata prima della finale (foto Twitter)

(Unioneonline/L)

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