La Curva Nord ma anche diversi tifosi della tribuna chiedono il cambio di allenatore. La sconfitta odierna conferma la crisi della Torres, battuta al "Vanni Sanna" per 4-2 dalla Vis Artena.

La dirigenza sassarese riflette, ma il calendario incombe e mercoledì si gioca sul campo dell'Ostia Mare. La gara è stata spiazzante. La Torres va in bambola nella prima mezzora, senza che il tecnico Tortora abbozzi una contromossa tattica.

Gli ospiti affondano sempre sulla fascia destra con l'ex Pagliaroli (troppo rapido per Briukhov) e da lì nascono i cross per le prime due reti, realizzate da Persichini che al 15' converte con un tocco sottoporta il traversone dal fondo, mentre al 23' riceve più centrale.

Passano tre minuti ed è 3-0: conclusione della Vis Artena respinta dalla traversa e riprende Origlia che realizza.

Ed è ancora traversa su punizione di Binaco. Finalmente la panchina si scuote: esce il difensore Oproiescu, l'esterno di centrocampo leto diventa terzino per arginare Pagliaroli e con l'ingresso dell'attaccante Camilli si passa al 4-4-2.

La Torres accorcia sul finire del tempo con Bianco che si procura il rigore trasformato poi da Leto. I rossoblù si illudono al 22' quando Lazazzera converte sottoporta il tiro-cross di Peana per il 3-2.

Non passano neppure due minuti che su lancio lungo Pagliaroli scatta e col diagonale riporta a +2 i suoi. La gara finisce tra i fischi dei tifosi sassaresi. E negli spogliatoi lunga riunione tra il rpesidente Sechi, lo staff tecnico e la squadra.

Giampiero Marras
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