Il campionato di A2 maschile inizierà sabato, quello femminile tra un mese, ma le sassaresi Raimond e Lions hanno già fatto le prove generali in occasione del torneo internazionale "Marco Ruggieri".

La prima edizione della Sardegna Handball Cup è stata un successo e la volontà della Lions, società organizzatrice, è incrementare di anno in anno il numero delle squadre partecipanti.

In campo femminile, le leonesse capitanate da Zucchi Pastor si sono arrese per due volte alle francesi dell'Ajaccio Gravona Rive Sud, che al PalaSantoru si sono imposte 27-22 e 21-17.

Le padrone di casa, condizionate dalle numerose assenze, accanto alle esperte Pastor e Sandu hanno schierato numerose atlete delle categorie under che si sono dimostrate all'altezza della situazione.

Nella sfida con l'Hac Nuoro, invece, le corse hanno dovuto alzare bandiera bianca: troppo forti e combattive le barbaricine, arrivate a Sassari al gran completo e già in perfetta forma.

"Dopo una partenza stentata, nella seconda parte dello scorso campionato siamo riuscite a ottenere risultati importanti. La speranza è di ripartire da lì e riuscire ad arrivare ancora più in alto, del resto conosciamo già le avversarie e sappiamo a cosa andiamo incontro", ha commentato la ventiquattrenne Ramona Sandu, che dopo i trascorsi con la Sinergia, si appresta a disputare la seconda stagione da protagonista con la maglia della Lions.

"Contro l'Ajaccio ho visto una squadra motivata e pronta a lottare. Per noi sono state delle amichevoli preziose, il gruppo è unito, i progressi sono evidenti e quando andremo in Corsica a ricambiare la visita proveremo a riscattarci".

PALLAMANO MASCHILE - La Raimond Sassari ha avuto invece modo di confrontarsi con l'Hac Ajaccio in due sfide che, seppur non ufficiali, hanno permesso al coach Luigi Passino di testare non solo la formazione tipo, ma l'intera rosa.

Il debutto in A2 incombe e, viste le due sconfitte inflitte ai corsi, i turritani sembrerebbero già pronti al via.
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