La Cronoscalata di Tandalò è andata verso l'allargamento del territorio coinvolto dalla gara. La gara su terra è l'occasione per vedere più tipologie di veicoli sfidarsi su cinque chilometri di salita che partono da Tandalò e raggiungono il Parco Eolico di Sa Conchedda.

Cinque le prove speciali, ossia cinque le volte che ogni pilota percorrerà la salita di Tandalò, oltre alle prove libere e allo shakedown. Grazie all'ora legale, gli organizzatori della DrivEvent adventure, Tandalò motorsport e Lrt Sardinia hanno potuto aggiungere una prova speciale, quindi per la classifica finale si terrà conto delle migliori quattro, scartando la peggiore.

Oltre alla Regione Sardegna e al Comune di Buddusò, hanno aderito alla manifestazione anche i Comuni di Osidda, Nule e Alà de Sardi, quest'ultimo sarà anche la sede delle verifiche sportive e tecniche in programma venerdì 28 settembre.

Sabato 29 e domenica 30, la terza edizione della gara (vinta per due anni consecutivi dal pilota di Pattada Franco Canalis su prototipo 4wd) si trasferirà nella splendida cornice del Parco Eolico dove prenderà il via l'unica cronoscalata su terra italiana.

Oltre a molti italiani si sono iscritti anche i piloti spagnoli del Team Yacar, tra questi spicca il nome di un giovane rallista con un palmares molto importante, Lopez Planelles Jose Maria alla guida di un Kart Cross, pronto a sfidare tutti gli italiani del Campionato TTDK, ci saranno le 4x4 del Campionato Italiano Velocità Fuoristrada, i super buggy della Velocità su Terra e i rallisti con le R5, si segnalano i nomi di Egisto Vanni e Andrea Carta.

Tandalò è sinonimo anche di valori umani che sono stati impressi da subito dalla famiglia di Giuseppe Marroni a cui è intitolata la gara. Da quest'anno gli organizzatori hanno abbracciato la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus perché ritengono importante sensibilizzare tutti su questo argomento delicato. Alla gara, sarà presente la pilota milanese Rachele Somaschini, testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus.

È possibile seguire Rachele Somaschini con l'hastag #CorrerePerUnRespiro, l'avventura charity da lei ideata. Il progetto, nato nel 2016, unisce la sua passione per le auto alla sua missione nella vita: portare l'informazione sulla patologia di cui è affetta alla conoscenza del pubblico.
© Riproduzione riservata