Dopo gli impegni con Empoli, Sassuolo e Atalanta domenica alla Sardegna Arena arriverà il Milan.

I rossoneri finora hanno collezionato solo tre punti in campionato dopo la sconfitta col Napoli e la bella vittoria contro la Roma.

La squadra di Gennaro Gattuso ha una partita in meno, è vero, ma durante l'inizio di stagione ha mostrato diversi punti deboli. Come al San Paolo quando in vantaggio di due gol è riuscito a farsi rimontare perdendo 3-2 o come contro la Roma dove, nonostante la vittoria, in difesa ha scricchiolato parecchio.

Caldara non è ancora entrato perfettamente nei meccanismi e Biglia, regista designato, ha palesato più di una difficoltà se messo sotto pressione.

Ed è proprio su queste cose che il Cagliari di Rolando Maran dovrà insistere, sfruttando le qualità aeree di Leonardo Pavoletti e spingendo sulle fasce senza timori. Rodriguez e Calabria non sono certo irresistibili e potrebbero concedere qualche spazio.

Poi ci sarà il fattore campo col pubblico sardo che spesso ha fatto la differenza come nell'ultima giornata del 2017-2018 contro l'Atalanta in cui la salvezza è stata ottenuta grazie al gol di Ceppitelli, ma anche al sostegno incessante dei tifosi.

Certo, il Milan non è una squadretta e dietro bisognerà fare molta attenzione all'attacco rossonero formato da Gonzalo Higuain, Suso, Calhanoglu (nonché agli inserimenti di Bonaventura).

Ma domenica, alle 20.30, si può fare. Per scalare quel gradino in più che permetterebbe al Cagliari di passare da "squadra salvezza" a squadra temibile per tutti, a maggior ragione in casa.

(Unioneonline/M)

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