Il Como dell'amministratore delegato cagliaritano Roberto Felleca non è stato ammesso alla C per aver pagato l'iscrizione non con la fideiussione, ma con bonifici bancari.

"Ora - dice Felleca - abbiamo appreso con sconcerto della delibera della FIGC a firma del Commissario staordinario Fabbricini, nella quale viene concesso alle Società di Serie C, le quali avevano prodotto una fideiussione con la compagnia Finworld, di poterla sostituire fino al 28 settembre 2018 e addirittura di essere sottoposte solamente a multa equivalente al valore dell'importo della stessa, accettando pertanto somme in denaro, senza alcuna esclusione dalla partecipazione al campionato".

Quindi allo stato attuale "sono iscritte in Serie C ben 10 squadre senza una valida fideiussione, mentre il Como 1907, avendo emesso la somma di 1.050.000 euro (di cui 650.000 euro in sostituzione delle fideiussioni richieste) tramite bonifici si vede incredibilmente escluso dalla Serie C. Fiduciosi di essere riammessi dal Tar del Lazio dopo l'udienza del 13 settembre, ci si riserva, in caso di esito negativo, di perseguire la FIGC e le persone fisiche ad essa annesse protagonisti di questo scempio, per vie civili e penali".

"Una città, una piazza ed una tifoseria come quella di Como, che ha fatto la storia del calcio italiano - conclude Felleca -, meritano sicuramente più rispetto. La società Como 1907 si batterà con tutti i mezzi possibili affiché possa partecipare campionato di Serie C 2018/2019".
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