È un Leonardo Bonucci nuovo quello che si presenta alla Juventus.

Un ritorno, gradito o meno lo dirà il campo, che ha fatto discutere soprattutto i tifosi.

L'ex capitano del Milan, in conferenza stampa, ha parlato un po' di tutto, dalla scelta di trasferirsi a Milano (sponda rossonera) agli obiettivi stagionali, passando per i presunti screzi con l'allenatore bianconero Massimiliano Allegri.

L'ESULTANZA CONTRO LA JUVE - "In quel momento mi sono sentito di festeggiare, perché ero felice per la mia squadra. In passato ho sempre criticato chi non esultava contro una ex e dunque ho preferito farlo. Ai tifosi dico che farò parlare il campo perché sono un professionista ed è giusto così".

CAPITOLO ALLEGRI - "Col mister non ho nessun tipo di problema. Ci siamo visti tante volte anche dopo il mio addio alla Juventus e ci siamo sempre salutati e stretti la mano. Tra persone intelligenti si risolve tutto: non nego che sono andato via dal club bianconero in un momento di arrabbiatura. Fu una scelta sbagliata".

RONALDO E CHAMPIONS - "Quando giochi alla Juventus gli obiettivi sono ben chiari fin da subito. Vogliamo raggiungere tutti gli obiettivi, campionato, Champions e Coppa Italia. Poi con Cristiano Ronaldo in squadra è tutto più semplice: contro il Real si partiva 1-0 sotto, ora non sarà più così. Sono maturato rispetto al passato e sono orgoglioso di far parte di una squadra piena di campioni. Starà a me dimostrare io mio valore".

(Unioneonline/M)

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