Non sono tanti i leader che hanno commentato sui loro profili social il trionfo transalpino a Russia 2018.

Ovvi sono arrivati i complimenti di Emmanuel Macron e della sua avversaria Marine Le Pen ai campioni. Un serafico "grazie" per il presidente e la fierezza della leader di Front National, che fa i complimenti alla "bella e coraggiosa" squadra croata.

A sorpresa è intervenuto sulla vicenda Donald Trump, che da buon americano non è proprio un grande esperto di soccer, ma non perde occasione per twittare su qualsiasi cosa accada nel mondo.

Donald fa i complimenti alla Francia, che ha giocato un "calcio straordinario", e a Vladimir Putin - che incontrerà domani a Helsinki - per l'ottima organizzazione della kermesse.

In Italia aveva twittato Renzi, prima del match: "Una squadra multietnica guidata da un ragazzo nato in banlieue. L'altra composta da chi, bambino, ha vissuto la guerra. In un tempo segnato da odi e paure, Francia-Croazia sembra quasi un messaggio. Il dio del calcio fa sognare, tifare, arrabbiare".

Finale amara per Matteo Salvini, che non aveva nascosto di tifare per la Croazia: "Vado a Mosca per gufare la Francia. Non mi va di vedere Macron che saltella", aveva dichiarato il vicepremier. Il risultato non è stato quello da lui auspicato, così si è consolato con la vittoria azzurra nella staffetta 4X400 under 20 di atletica. Non proprio la stessa cosa. Nel tweet in cui scrive che "i veri campioni sono questi", riferendosi agli atleti azzurri, aggiunge, con tanto di riferimento alla nostra Isola: "E poi il vino italiano è meglio di quello francese, cinema e musica idem, e la Sardegna è molto più bella della Corsica".

Di altro avviso il governatore della Sardegna Francesco Pigliaru, che fa i complimenti alla Francia, "nazione multietnica", e lancia un avviso ai razzisti. "Se ne facciano una ragione".

(Unioneonline/L)

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