Ex giocatore di Porto Corallo, Calangianus, Budoni (quattro stagioni), Selargius, Muravera e Quartu 2000. Ora l'argentino German Portanova, che in Sardegna ha lasciato un gran ricordo, nel suo nuovo ruolo di allenatore ha vinto il campionato di Serie A di calcio femminile in Argentina.

"Grazie a Dio attraverso dei momenti meravigliosi", dice dalla sua amata Argentina. "Alleno l'Under 18 dell'Uai Urquiza, si tratta di una squadra legata all'università. La prima squadra è in Serie B. Inoltre - prosegue - guido anche la squadra femminile della stessa società. Domenica scorsa abbiamo vinto il campionato superando quattro a zero il Boca Juniors nella finalissima. Sette ragazze della mia squadra fanno parte della nazionale argentina. Avevo vinto la Serie A anche nel 2014. Questa stagione è stata meravigliosa. Su ventinove gare, ventisei vittorie e un pareggio. Solo due sconfitte".

Portanova, prima dell'avventura in Sardegna, aveva indossato le maglie di Velez Sarsfield, Tristan Suarez, Cerro Porteno, Rangers (serie A cilena), Club 12 de Octubre, Racing de Ferro disputando la Coppa Libertadores e la Coppa Mercosur.

In Sardegna era arrivato nel 2002. Andò via nel 2010. "La Sardegna è sempre nel mio cuore. Ho giocato col Calangianus di Goveani. Ricordo la scalata col Budoni del presidente Giovanni Sanna dalla Prima categoria sino all'Eccellenza. Poi col Selargius di Virgilio Perra. Ho vinto un campionato anche col Muravera con mister Antonio Prastaro. Ancora Porto Corallo, Quartu 2000. Il più bel ricordo? La gente sarda. Mi sono sempre sentito a casa".
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