Come contro Cremona è un Banco di Sardegna travolgente in attacco. Solo che questa volta mette le mani sul match da subito e tiene a distanza il fanalino di coda della serie A: 103-89 a Capo d'Orlando.

È la prima vittoria in una trasferta italiana del 2018 e serve per festeggiare la gara numero 250 in serie A del presidente Stefano Sardara. Certo, i siciliani hanno confermato di essere squadra in crisi (undicesima sconfitta di fila) ma la formazione di Pasquini ha prodotto una partita lineare, con la coppia Stipcevic-Spissu in regia e ben sei giocatori in doppia cifra che hanno "nascosto" l'assenza del pivot Planinic per imprecisati problemi muscolari.

Non scatta bene dai blocchi il Banco (7-1 per i siciliani) ma con un break di 10-0 sull'asse Stipcevic-Jones (12 punti per il pivot) dimostra di essere sul match.

L'ingresso di Spissu per Bamforth aumenta la qualità della circolazione di palla e il Banco di Sardegna allunga sino al 24-32 del primo quarto. Nella seconda frazione c'è Polonara on fire, che raggiunge la doppia cifra con entrate e triple e la Dinamo sembra padrona della partita: +18, 38-56 al 19'.

Dopo l'intervallo Sassari resta in pieno controllo: arriva anche a +19 con una serie di canestri di Bostic prima, e Pierre e Stipcevic poi. E anche se ogni tanto ha qualche passaggio a vuoto in difesa, viene spesso graziata dai siciliani che hanno un po' di talento ma scarsa coesione di squadra vista la rivoluzione subita durante tutta la stagione.

E infatti non scende mai sotto la doppia cifra di svantaggio.

TABELLINO DINAMO: Spissu 3, Bostic 16, Bamforth 11, Devecchi ne, Pierre 18, Jones 18, Stipcevic 14, Hatcher 3, Polonara 20, Picarelli ne. Tavernari. All. Pasquini.
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