Passano due italiane su quattro agli ottavi di finale di Europa League.

Sono Milan e Lazio, eliminazione beffarda invece per Napoli e Atalanta.

I rossoneri di Gattuso, forti del 3-0 esterno all'andata, piegano il Ludogorets con un gol nei primi minuti di Fabio Borini e gestiscono con tranquillità l'ampio vantaggio fino al 90'.

Tutto facile anche per la Lazio: la squadra di Inzaghi ribalta senza grossi problemi il ko di misura dell'andata. All'Olimpico Steaua Bucarest surclassata: tripletta dell'attaccante Ciro Immobile (31 reti in stagione), a segno anche Bastos e Felipe Anderson, il gol della bandiera ospite vale il 5-1 finale.

Al Napoli non riesce invece l'impresa di rimontare l'1-3 del San Paolo e i partenopei devono dire addio all'Europa League.

I ragazzi di Sarri battono 2-0 il Lipsia, ma non basta e tornano dalla Germania con tanti rimpianti per il match di andata che ha compromesso la qualificazione.

Inutili le reti di Zielinski al 32' del primo tempo e di Insigne al 40' della ripresa.

"Abbiamo fatto una sciocchezza enorme, abbiamo trattato l'ultimo minuto di recupero di una gara di 180 minuti nella maniera sbagliata e l'abbiamo pagata - spiega il tecnico del Napol, Maurizio Sarri -. La squadra oggi doveva dare una risposta, l'ha data in maniera forte e questo è un bel messaggio anche per il prosieguo del campionato. Forse a tratti pretendiamo anche troppo da questo gruppo che è rimasto anche a livello numerico limitato. Probabilmente il doppio impegno per noi era pesante, ma non è una giustificazione perché la partita d'andata l'abbiamo fatta male".

Beffa finale invece per una splendida Atalanta. Dopo la sconfitta per 3-2 sul campo dei tedeschi del Borussia Dortmund, gli uomini di Gasperini trovano il vantaggio all'11' con Toloi, ma vengono beffati a pochi minuti dalla fine. Il gol di Schmelzer all'83' regala la qualificazione ai tedeschi.

(Unioneonline/s.a.-L)
© Riproduzione riservata