Pietro Paolo Virdis compie 60 anni.

L'attaccante che ha girato mezza Italia, che ha vinto scudetti e coppe dei Campioni, che ha giocato in quella squadra rivoluzionaria che è stato il Milan di Arrigo Sacchi, ha ancora il cuore che batte forte per la sua amata Sardegna.

Nato a Sassari, ci tiene a precisare che lui non è originario del capoluogo, ma di Sindia.

È cresciuto con il mito di Gigi Riva, ha militato nella Nuorese e nel Cagliari. Poi la Juventus, dove conquista due scudetti e una Coppa Italia, quindi l'Udinese di Zico e Causio.

Ma la svolta nella sua carriera arriva nel 1984, quando l'allora vicepresidente Gianni Rivera lo chiama al Milan. Nel 1986/87 è capocannoniere della serie A con 17 gol, poi arriva Sacchi, e con lui il tricolore, conquistato anche grazie alla sua doppietta con cui il Milan vince 3-2 lo scontro diretto a Napoli.

Un trionfo che spiana la strada: a Milanello arrivano i campioni olandesi e la coppa dalle grandi orecchie: c'è anche lui nella finale vinta per 4-0 sulla Steaua Bucarest nel 1989.

Quindi l'addio al Milan e la fine della carriera da calciatore a Lecce, prima di cimentarsi in quella da allenatore.

L'avventura, però, dura poco, perché Pietro Paolo decide di darsi alla ristorazione e a Milano apre il suo locale, "Il gusto di Virdis".

A gestirlo con lui la moglie Claudia, l'amore di una vita che gli ha regalato due figli, Matteo e Benedetta.

Auguri, Tamburino sardo.

(Redazione Online/L)
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