Felice per il ritorno del Cagliari al Sant'Elia, dunque a casa sua, ma pronto a discutere di un progetto per il nuovo stadio. Il sindaco di Cagliari non nasconde la soddisfazione per il risultato raggiunto: "Il Cagliari che torna a casa, al Sant'Elia, davanti ai propri tifosi e nella propria città, è un momento che aspettavamo da tempo. In questi mesi abbiamo lavorato senza proclami e senza dare peso alle polemiche per raggiungere questo risultato. Per questo motivo vorrei ringraziare pubblicamente gli assessori, i dirigenti, i funzionari e i tecnici del Comune per quanto fatto perché questo avvenisse". Poi il primo cittadino guarda oltre: "Il bentornato a casa alla squadra e ai tifosi è solo il primo passo della ripartenza: come amministrazione, lo abbiamo sempre detto, siamo disponibili sin da subito a discutere del progetto del nuovo stadio Sant'Elia senza tribune Innocenti, accogliente per la squadra e i tifosi, con l'attenzione e la responsabilità che l'argomento richiede". Zedda parla anche da "tifoso": "Ora, intanto, è il momento di Cagliari-Catania: una sfida delicata che rappresenta, come hanno sottolineato gli stessi giocatori rossoblu, il nuovo inizio del campionato con i tifosi vicini. Sono convinto che lo stesso entusiasmo che si sta vivendo in queste ore andrà avanti sino alla fine del campionato: spero con lo stadio sempre pieno, e non solo quando arriveranno in città Juventus o Milan. La grande squadra ce l'abbiamo in casa e, finalmente, a casa".
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