"Noi vincitori annunciati? Macché, noi andiamo per goderci appieno e in maniera totalizzante il nostro Sanremo, per divertirci e per cantare al meglio sul palco". Così Francesca Michielin e Fedez, in coppia al Festival di Sanremo con il brano "Chiamami per Nome" (nessun riferimento al film pluripremiato del 2017 di Luca Guadagnino), scritto dai due interpreti insieme a Davide Simonetta, Alessandro Mahmoud, Alessandro Raina e prodotto da d.whale.

Un incontro nato e maturato durante i mesi di lockdown e di concerti virtuali sui balconi e che per entrambi ha rappresentato "una boccata d'ossigeno in un periodo pesante. Zoom non è la nuova frontiera, ma il paradigma del presente".

Il brano, spiegano i due artisti, "è più consapevole e maturo, diverso anche nella struttura da quelli che abbiamo fatto in passato insieme, si evince un'evoluzione sia testuale che musicale. Un upgrade più dinamico".

Per Francesca, che già ha partecipato al Festival arrivando seconda nel 2016 (e partecipando all'Eurovision Song Contest), è un ritorno all'Ariston "anche se è sempre un'esperienza nuova, soprattutto stavolta". Debutto all'Ariston, invece, per Fedez "e una certa ansietta ce l'ho - ammette - ma ho scelto la terapia d'urto".

Entrambi siono d'accordo sulla necessità del festival, anche senza pubblico, e del sostegno a una categoria pesantemente provata da un anno di stop. "Sarà un Sanremo molto potente anche per questo come messaggio - aggiunge Francesca -. Il segnale da dare ora è esserci".

I due sono stati protagonisti anche dell'immancabile polemica pre-festival, con la pubblicazione sui profili social di Fedez di 10 secondi di "Chiamami per nome", per la quale hanno rischiato la squalifica. "Non mi sono arrabbiata e ritengo una cattiveria dire che è stato fatto per far parlare di noi", assolve la cantante. "Per assurdo è stata Francesca a darmi appoggio psicologico per il 'fattaccio', ma - assicura Fedez - non è stata una mossa strategica, ma un errore tragicomico, che racconterò dopo il festival per non peggiorare le cose. Mi sono già scusato con Francesca e poi anche con Amadeus e con la Rai per aver creato un ulteriore problema, in un momento in cui i problemi di certo non mancavano".

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata