Piero Angela non ha alcun dubbio: la mascherina serve, è fondamentale per limitare la diffusione del coronavirus, e allora bisogna fare in modo che le persone la indossino, se necessario "anche facendo scendere l'esercito nelle strade".

È quanto ribadito dal divulgatore con l'occasione della presentazione di "Superquark più", la trasmissione che torna in onda da domani, martedì 6 ottobre, con 10 episodi.

"Sono vittime della mala informazione - ribadisce poi Piero Angela con riferimento ai negazionisti del virus -. Alcuni sono recuperabili, altri no. Alle manifestazioni contro le mascherine erano quattro gatti e a lungo andare saranno anche di meno".

"Bisogna stare attenti alla pericolosità del virus - la conclusione -. È necessaria la protezione, in particolare nelle scuole. Non c'è abbastanza pressione sul pubblico perché rispetti il distanziamento. In attesa del vaccino, bisogna incentivare il rispetto delle regole. I giovani si sentono invulnerabili. C'è il rischio concreto che i ragazzi si comportino come degli untori, in particolare se sono asintomatici, che portano il virus in giro e rischiano di contagiare le persone più anziane. Questo va evitato".

(Unioneonline/v.l.)
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