Lunghi applausi per la prima regionale a Cagliari di "Assandira", film di Salvatore Mereu da ieri nelle sale italiane e presente - fuori concorso - alla Mostra del Cinema di Venezia.

Grande entusiasmo al termine della proiezione alla Manifattura Tabacchi alla presenza del regista e del cast. Successo annunciato e sold out fino a domenica per il film ispirato all'omonimo romanzo dell'antropologo e scrittore Giulio Angioni, con un protagonista d'eccezione: Gavino Ledda, l'autore di "Padre Padrone", nel ruolo di Costantino Saru.

Un'interpretazione intensa e emozionante, nella sobrietà dei gesti e delle parole, nel logudorese di Siligo, intramezzato dall'italiano, della figura enigmatica del pastore, incarnazione del dolore per la perdita del figlio.

"Fare questo personaggio non era facile", ma Salvatore Mereu "è stato bravo a tirarlo fuori", racconta lo scrittore-poeta.

Nel volto segnato, nel corpo esile e forte di Costantino Saru si riflette una storia di servitù millenaria, ma anche di dignità e orgoglio: "Assandira" è un noir, il racconto di una morte misteriosa tra le fiamme dell'incendio che distrugge l'agriturismo e la vita di Mario, (Marco Zucca), e stravolge il destino del padre e di un figlio non ancora nato.

"La scelta del cast mi ha dato una gioia intima - confessa Mereu - dai primi ciak ho capito che ci ho visto giusto".

(Unioneonline/v.l.)
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