La trentesima edizione del Narcao Blues ha appena calato il sipario che subito parte una nuova scommessa.

A rimarcarla è Gianni Melis, presidente del sodalizio Progetto Evoluzione che organizza la rassegna: un dvd per promuovere le formazioni musicali sarde.

"Grazie alla collaborazione con una squadra di professionisti - spiega Melis - le sei band isolane di scena al festival, tra le migliori espressioni del panorama blues, sono state videoregistrate secondo un progetto che si muoverà su un percorso sia musicale che di sviluppo del territorio".

Il prodotto finale permetterà il raggiungimento di un duplice obiettivo: far conoscere ai professionisti che si occupano di blues le potenzialità musicali della Sardegna e diffondere le bellezze del Sulcis. Questa sfida si inserisce nell'ambito di una rassegna che, come testimonia Melis, ha fatto registrare purtroppo un singolare sold-out: "Duecento abbonamenti ogni sera per un tutto esaurito per via delle disposizioni Covid, ma nella realtà il Narcao Blues ogni sera in tempi normali faceva registrare presenze anche cinque volte superiori". Per il festival è stato comunque un successo, nel momento in cui era fortemente in dubbio quest'anno la sua organizzazione.
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