L'isola del grande schermo. Con Abbàida riflettori puntati sul cinema fatto in Sardegna o da autori sardi. La rassegna, che verrà proposta dal 7 al 10 settembre nel cortile della Scuola media n. 2 di Sassari, è frutto dalla collaborazione tra il Cineclub Nuovo Aguaplano, la Moderno srl e la Cooperativa Le ragazze terribili.

In cartellone una selezione delle ultime produzioni sarde. Si parte il 7 settembre alle ore 21 col documentario di Pietro Mereu "Il clan dei ricciai", la storia del riscatto di alcuni ex detenuti avvenuto tramite la raccolta dei ricci, a Cagliari. Il film sarà anticipato dall'anteprima cittadina del cortometraggio "L'orso polare", prodotto al termine di un corso di formazione alla produzione cinematografica del cineclub Nuovo Aguaplano, con Sara Arango Ochoa e Alessandro Gazale.

L'8 settembre verrà proiettato "L'agnello" di Mario Piredda, presentato alla Festa di Roma. Il cinema sardo è rappresentato anche da tanti autori di cortometraggi che popolano i numerosi festival internazionali, spesso raccogliendo consenso e premi. Una importante selezione di questi lavori viene compilata dalla rassegna "Visioni sarde", quest'anno alla sua settima edizione.

Il 9 settembre Abbàida presenta la selezione dei film migliori della rassegna "Visioni sarde" e l'opera vincitrice del primo premio: "Valerio" del regista sassarese Gianni Cesaraccio. La giornata conclusiva, giovedì 10 settembre, è dedicata alla proiezione di "Assandira" di Salvatore Mereu, hce sbarca in Sardegna subito dopo la presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film, ispirato all'omonimo romanzo di Giulio Angioni e interpretato da Gavino Ledda, sarà l'unica proiezione a pagamento, mentre le prime tre giornate saranno ad ingresso gratuito. A tutte le proiezioni interverranno i registi.
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