Si ballerà in casa, oppure nel cortile. Ma anche in spiaggia e in montagna. Basterà accendere il computer, il tablet o lo smartphone, collegare gli altoparlanti e alzare il volume a palla. Non sarà come stare nella bolgia del parco di Schorre, la grande aree verde nella cittadina belga di Boom che ospita "Tomorrowland", uno dei più importanti festival di musica elettronica e dance del mondo. Quest'anno il consueto e imponente happening è stato fermato dall'emergenza coronavirus.

I vertici della Id&T (lo stesso promoter che dal 1993 organizza il "Misteryland" in Olanda) qualche mese fa hanno annunciato il rinvio della rassegna dance al prossimo anno tra la comprensibile delusione di decine di migliaia di giovani che avevano già acquistato i biglietti per gli spettacoli. Una decisione per certi versi obbligata alla luce dei provvedimenti del governo belga per combattere l'epidemia Covid-19. In tutto il mondo sono stati infatti annullati o rinviati tutti i grandi eventi.

Lo sa molto bene chi ha acquistato i biglietti anche con un anno d'anticipo sui siti specializzati nel ticketing on line. Sforzi (e notevole esborso di danaro) inutili perché nell'estate italiana del 2020 non ci sarà spazio per i grandi eventi, ma soltanto per le polemiche legate al mancato rimborso dei tagliandi. Una decisioneche ha fatto infuriare anche il grande Paul Mc Cartney. L'ex Beatles avrebbe dovuto suonare con la sua band in Italia. Ma gli spettacoli sono stati annullati e il biglietto non è stato rimborsato: cosa che invece è accaduta in tutti gli altri paesi europei.

In Italia il Governo, accogliendo le proposte dei più importanti promoter di musica dal vivo, ha stabilito tramite un decreto che i possessori dei biglietto, al posto del rimborso avranno un voucher (da utilizzare per altri eventi) di pari valore. "Un vero insulto ai fan", ha commentato la popstar inglese. Morale della favola (col finale tutt'altro che lieto): niente soldi, niente spettacolo, mancati introiti e danni economici gravissimi per tutta la filiera della musica. Uno stop inatteso che ha spinto molti promoter a sforzarsi per individuare nuovi format. E c'è chi, come gli organizzatori di "Tomorrowland" ha pensato di riproporre il festival in versione digitale. Una scelta tanto originale quanto coraggiosa, ovvero puntare sullo streaming a pagamento: una formula che potrebbe davvero aprire nuovi scenari per gli eventi dal vivo.

"Tomorrowland Around The World - ha spiegato Michiel Beers, uno dei fondatori del festival belga - è il frutto di dello sforzo di un team composto da centinaia di persone, che stanno lavorando senza sosta per creare un'esperienza mai vissuta prima nel campo dell'intrattenimento. Sin da quando siamo partiti con questo progetto e le idee hanno iniziato a prendere forma, abbiamo subito sentito e percepito grande energia e tanta positività da parte di tutte le persone coinvolte. Per noi si tratta di reinventare il nostro modello di festival experience, ma in tutta sincerità crediamo che sapremo portare lo spirito di Tomorrowland ai massimi livelli, coinvolgendo tutti quanti, ognuno nelle proprie case".

Da qualche giorno sul sito ufficiale del festival sono in vendita i biglietti per assistere agli spettacoli animati dai nomi più importanti della musicala elettronica. L'appuntamento è fissato per l'ultimo fine settimana di luglio, il 25 e il 26. Quest'anno gli imponenti allestimenti con scenografie e giochi di luci, tipici degli happening nel parco di Schorre, lasceranno spazio alle suggestioni della tecnologie 3D.

Nei giorni scorsi è stata annunciata anche la line-up del festival, che anche nella versione digitale offrirà al popolo della dance i big mondiali della consolle. Ecco qualche nome: Afrojack, Alan Walker, Armin van Buuren, David Guetta, Dimitri Vegas & Like Mike, Don Diablo, Kölsch, Lost Frequencies, Martin Garrix, Nervo, Oliver Heldens, Paul Kalkbrenner, Sunnery James & Ryan Marciano, Tiësto, TimmyTrumpet, Vintage Culture e Steve Aoki.

I biglietti sono in vendita sul sito ufficiale Tomorroland.com e in altre piattaforme online. Un "ingresso" giornaliero costa 12,50 euro. Gli spettacoli in programma sabato e domenica iniziano alle 15 e si concludono all'una di notte. Si può acquistare anche un abbonamento valido per due giorni. Costa 20 euro e consente di accedere a una serie di contenuti on demand: webinar, giochi, workshop e la possibilità di rivedere le performance in streaming. Ci sono inoltre altre proposte nel pacchetto "Home Party Ticket" con prezzi del tagliando da 50 a 290 euro e con contenuti speciali. Insomma, un'offerta davvero variegata per evento che (comunque vada) rappresenta una novità per gli spettacoli dal vivo. Durante il lockdown, mentre tutti gli artisti annullavano i tour invernali, erano fioccate le proposte per trovare alternative ai concerti all'aperto. Gli organizzatori di "Tomorrowland" ci hanno provato mettendo in Rete otto palchi e sessanta musicisti. Una grande scommessa nel nome della dance, del divertimento e chiaramente del business.
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