Il mondo del cinema è in lutto.

E' morto a New York all'età di 80 anni, dopo una lunga battaglia contro il cancro, Joel Schumacher, regista di due capitoli della saga di Batman, "Batman Forever" e "Batman & Robin".

Aveva completato i suoi studi alla Parsons School of Design e cominciato la sua carriera lavorativa alla Revlon, come designer d'abbigliamento e di confezioni.

A Hollywood è entrato come costumista per alcune produzioni televisive e alcuni film (tra cui le pellicole di Woody Allen "Il dormiglione" del 1973 e "Interiors" del 1978).

Il suo debutto cinematografico è avvenuto con The Incredible Shrinking Woman (1981) con Lily Tomlin, al quale sono seguiti una serie di film di successo. Schumacher è stato il sostituto di Tim Burton nella regia di due film ispirati al personaggio di Batman nel 1995 e nel 1997.

L'ultimo, "Batman & Robin" ebbe una pessima accoglienza da parte dei critici e dei fan del supereroe. Schumacher è stato quindi costretto a ridimensionare i propri progetti e la Warner Bros si è vista costretta a fermare la produzione di altre pellicole sul tema.

Il regista ha poi diretto due adattamenti cinematografici di altrettanti successi di John Grisham: "Il cliente" (1994) e "Il momento di uccidere" (1996).

Nel 2004 è stata la volta de "Il fantasma dell'Opera", tratto dal musical di Andrew Lloyd Webber, a cui sono seguiti "Number 23" (2007), "Blood Creek" (2009) e "Twelve" (2010).

Nel 2011 ha diretto Nicolas Cage e Nicole Kidman nel thriller "Trespass", apprezzato al Toronto International Film Festival.

Ha curato anche la regia di due episodi della serie di Netflix "House of Cards" nel 2013.

(Unioneonline/F)
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