Rita Dalla Chiesa non le manda a dire e attacca la Cina a proposito del Festival di Yulin, la fiera di carne di cane partita ieri e in corso fino al 30 giugno.

Il Covid non ha fermato i tradizionali dieci giorni di macellazioni di migliaia di cani, una crudeltà che ha disgustato la conduttrice, convinta animalista e vegetariana: "È peccato mortale volere l’estinzione del popolo cinese?", ha commentato su Twitter.

Parole che hanno scatenato una bufera: "Augurare l'estinzione di 1 miliardo e mezzo di persone (incluse donne e bambini) - scrive un utente - le sembra meno crudele di organizzare il festival della carne di cane?".

"Anche noi mangiamo animali che per altri sono sacri e non per questo dobbiamo sterminare un popolo", commenta un altro.

Lei si difende: "Io non mangio carne di nessun genere. E comunque era una provocazione, è chiaro".

(Unioneonline/D)
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