Un magico incontro fra riti sacri e tecnologia, per riportare alla luce la devozione di un'isola in cui la musica vocale conserva intatta la sua straordinaria forza espressiva.

E' questo il senso delle preghiere cantate da voci femminili nelle chiese dell'Ogliastra durante questa fase del lockdown, in cui il momento del rosario, ai tempi della pandemia, ha aperto nuovi spazi virtuali: attraverso i video di Youtube, il rito è entrato nelle case per unire i fedeli nella preghiera e superare il difficile momento.

Il nuovo evento di fede - che prosegue il cammino dell'associazione culturale Atlantide con il progetto Boghes, in collaborazione con l'Isre di Nuoro nella preziosa raccolta delle testimonianze del canto devozionale - si riproporrà sabato 23 maggio nella chiesa di Sant'Antonio Abate a Urzulei, in collaborazione con la Parrocchia di San Giovanni Battista e don Marco Congiu.

Sotto il campanile dell'edificio sacro costruito nel 1500, alle 17 in punto, risuonerà il rosario cantato.

"Il canto delle donne - spiega Fabio Lorrai, presidente dell'associazione - presenta quanto mai profonde connotazioni che legano questo stile di preghiera alla dimensione locale del paese. Non si tratta di residui del passato ma di pratiche che conservano una profondità storica, che sono rimaste un'espressione del vivere contemporaneo e in esse si riconoscono trasversalmente tante generazioni".

(Unioneonline/v.l.)
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