"L'idea di base era quella di realizzare un progetto sull'incontro, sulla collettività, sulla potenza dell'unione, dello stare insieme, del comunicare nella diversità". Poi, le cose sono purtroppo andate diversamente, e fa dunque un certo effetto che il nuovo album di Francesca Michielin esca domani e dunque proprio nei giorni dell'isolamento per l'emergenza coronavirus.

"Feat (Stato di Natura)"è il titolo dell'album, che contiene 11 tracce, ognuna della quali con un featuring, frutto della collaborazione della cantautrice con i nomi più importanti e interessanti del panorama musicale attuale, portatori di sonorità e anime musicali molto diverse tra loro.

Anticipato dal singolo "Cheyenne" feat. Charlie Charles uscito lo scorso novembre, e dai tre brani "Gange" feat. Shiva, "Riserva Naturale" feat. Coma_Cose e "Monolocale" feat. Fabri Fibra, il disco vede la partecipazione anche di Elisa, di Max Gazzè, dei Maneskin, di Gemitaiz, di Dardust, di Carl Brave, di Giorgio Poi, di Takagi&Ketra e Fred de Palma.

"Incontrarsi è difficile - racconta Francesca - Risulta sempre più semplice scontrarsi, elencare le differenze, usarle per allontanarsi. Credo, però, non ci sia specchio migliore se non nell'altro. Credo ancora che le differenze siano belle perché non tolgono nulla, anzi, riempiono davvero. Questo progetto è stato un lavoro impegnativo ed ambizioso, fatto di incontri e paralleli, tesi a creare qualcosa che non avevo mai fatto prima, una storia di contrasto e unione, tra quei due mondi, natura e urban, che mi lasciano da sempre divisa e in bilico ma che mai come oggi mi appartengono. Il confronto è il mio stato di natura".

"Feat" nasce, insomma, dalla voglia di far incontrare due mondi che all'apparenza sono molto distanti: il mondo urban e quello più analogico, che corrispondono alla dimensione cittadina e a quella della natura.

(Unioneonline/v.l.)
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