Si fa drammatica la situazione al box office per effetto del coronavirus.

Con le sale chiuse da lunedì in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli e Piemonte (che rappresentano il 30% degli incassi), il calo registrato tra il 27 febbraio e l'1 marzo rispetto allo stesso weekend del 2019 è del 75,62%.

Per capire le dimensioni del disastro, l'incasso complessivo è di 2.043.772 euro contro gli 8.384.644 euro dell'anno scorso. E anche il confronto con il weekend 20-23 febbraio è significativo: era stato di 5.568.535 euro, con un calo quindi del 63,29%.

Al primo posto si posiziona ancora una volta "Gli anni più belli", per la terza settimana consecutiva in vetta alla top, che con 375.851 euro su 373 schermi arriva a un totale di 5.315.967 euro. Medaglia d'argento per "Bad Boys for Life", 275.031 euro e il globale di 1.271.568. Terza piazza per 'Il richiamo della foresta", che porta a casa altri 275.031 euro superando il milione di euro (1.018.818).

Un gradino sotto il podio c'è "Parasite", che segna la miglior media copie (1.118 euro su 215 copie) e 240.426 euro per un incasso totale di 5.451.436 euro. Bong Joon-ho occupa anche la nona posizione grazie alla distribuzione di "Memorie di un assassino" del 2003, che finora ha incassato complessivamente 291.814 euro.

Numeri irrisori per le tre nuove uscite: "Doppio sospetto" è dodicesimo (36.618 euro), "La Gomera" venticinquesimo (9.180 euro) e "La partita" trentanovesimo (3.428 euro).

Prolungato l'evento, previsto solo dal 24 al 26 febbraio, "Il commissario Montalbano: Salvo amato, Livia mia", arrivato a 86.014 euro. Si ferma a 12.891 euro l'altra uscita-evento, "Permette? Alberto Sordi".

(Unioneonline/v.l.)
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