È tornata a Sanremo dopo cinque anni.

Sul palcoscenico dell'Ariston canta "Finalmente io" scritta per lei da Vasco Rossi e composta da Gaetano Curreri.

Irene Grandi, nella rassegna musicale a cui gli italiani sono più affezionati, porta il suo amore per la Sardegna. Il legame è forte.

La cantautrice fiorentina si è sposata a Narbolia e nel paese dell'oristanese torna, insieme al marito Lorenzo Doni, avvocato e istruttore di golf, ogni volta che può per respirare l'aria buona del Montiferru.

Il matrimonio, poco meno di due anni fa, lontano dai social e dai riflettori, nella chiesetta di San Pietro. Un sì suggellato da uno splendido regalo della cantante al suo sposo: davanti all'altare gli ha infatti dedicato l'Halleujah nella versione di Leonard Cohen, eseguita in modo perfetto.

Un rito per pochi intimi prima del brindisi con la vernaccia e della festa davanti al mare, in un ristorante di Mari Ermi, nel comune di Cabras.

A Narbolia Irene Grandi è stata accolta con calore e discrezione. Nel giorno delle nozze le signore narboliesi più legate alle tradizioni hanno lanciato verso gli sposi grano e petali di rosa.

Per lei il paese dell'oristanese è un buen retiro. La sua casa, nel centro storico, un luogo di riposo e relax anche nei week end invernali.

C'è poi il piacere irrinunciabile di assaggiare i prodotti tipici del territorio, dai formaggi all'olio ai dolci ai vini. E il gioco del golf nei vicini campi di Is Arenas per la gioia soprattutto di Lorenzo.

"Il successo - ha dichiarato la cantautrice - non va confuso con la felicità. Lei non sta nelle montagne russe di entusiasmi e passioni. Sta nell'essere leali con sé e il mondo".
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