Lo sceneggiatore e produttore televisivo statunitense di origine cubana Silvio Horta, creatore della serie tv di successo "Ugly Betty", è morto all'età di 45 anni nella città di Miami, in Florida, apparentemente per suicidio.

L'ideatore del popolare telefilm andato in onda sulla rete Abc dal 2006 al 2010, lanciando la carriera di America Ferrera, è stato ritrovato privo di vita nella stanza di un motel.

L'edizione online di "Variety", che ha dato la notizia, cita infatti fonti secondo le quali Silvio Horta si sarebbe tolto la vita con un colpo d'arma da fuoco. Un portavoce di Horta ha confermato la morte ma non ha fornito dettagli sulle cause.

"Ugly Betty" era un adattamento della telenovela colombiana "Yo soy Betty, la fea", di cui Horta è stato lo sceneggiatore e produttore esecutivo.

Betty è interpretata dall'attrice America Ferrera, e proprio lei è stata tra i primi a pubblicare su Instagram il suo cordoglio rendendo omaggio a Horta: "Il suo talento e la sua creatività hanno portato a me e tanti altri tanta gioia e luce".

La protagonista è Betty Suarez, una giovane di origini messicane che vive nel Queens con la sua famiglia composta dal padre Ignacio, dalla sorella Hilda e dal nipote Justin. Nonostante il suo aspetto non atttraente riesce a farsi strada nel mondo della moda diventando l'assistente personale dell'editore capo del magazine "Mode".

Silvio Horta era nato il 14 agosto 1974 a Miami da genitori cubani e aveva studiato alla New York University. Aveva lasciato New York per Los Angeles nel 1996 per lavorare come sceneggiatore di Hollywood. Tra i suoi lavori il film horror-thriller "Urban Legend" (1998), interpretato da Jared Leto, e le serie tv "Jake 2.0" e "The Chronicle".

(Unioneonline/v.l.)
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