L'attore statunitense Kevin Spacey vince una nuova battaglia legale.

La causa presentata da un massaggiatore che lo aveva accusato di violenza sessuale nell'ottobre 2016 è stata archiviata.

A rivelarlo è il New York Times, che cita documenti del Tribunale distrettuale di Los Angeles.

Per i fatti Spacey si era sempre dichiarato innocente. E il massaggiatore, il cui nome non è fra l'altro stato mai svelato, è morto nel frattempo 4 mesi fa.

Jennifer L. Keller, l'avvocato di Spacey, ha precisato che "contrariamente ad alcune notizie, Spacey non ha pagato per chiudere la causa".

A ottobre, l'ufficio del procuratore distrettuale della contea di Los Angeles ha anche affermato che Spacey non avrebbe dovuto affrontare accuse penali nel caso di violenza sessuale perché "le accuse non possono essere dimostrate senza la testimonianza della vittima". L'attore a luglio era uscito indenne da un altro processo.

(Unioneonline/v.l.)
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