È finito con due condanne il processo ad Alessandra e Valentina Giudicessa, le due gemelle note per il loro ruolo al cinema nel film "Come un gatto in tangenziale". Interpretavano proprio due ladre e per furto sono state destinatarie, nella vita reale, di una sentenza per un anno di reclusione e 200 euro di ammenda.

Il furto, avvenuto in un negozio di Roma, è stato ripreso dalle telecamere. Ma non solo: erano già finite nei guai per aver trafugato 18 vestiti all'Eur e tentato di sottrarre il portafogli a un'anziana in un supermercato.

La denuncia di cui si è trattato al processo risale all'aprile dell'anno scorso. Ben vestite, erano entrate in un negozio di ottica, avevano provato degli occhiali in esposizione e poi, alla cassa, presentato la carta di credito per il pagamento. Questa però risultava scoperta e mentre la commessa provava e riprovava al terminale insieme a una gemella, l'altra si sarebbe appropriata di un paio di occhiali, dandosi poi il cambio con l'altra simulando un ennesimo tentativo con una seconda carta.

Quindi, con un occhiale in tasca e l'altro sostituito con un loro paio lasciato sull'espositore, se n'erano andate.

Le due 40enni sono infine comparse davanti al giudice monocratico del tribunale di Roma che le ha condannate applicando la recidiva.

(Unioneonline/s.s.)
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