Una risata incontrollabile e dolorosa, riflesso di una malattia mentale e di un disagio emotivo.

È il tratto distintivo del nuovo Joker interpretato da Joaquin Phoenix nella pellicola di Todd Phillips, intensa rilettura in chiave sociale della storia delle origini del "supercattivo" nemico di Batman, nato sui fumetti Dc Comics.

Il film, che all'ultima Mostra del Cinema di Venezia ha conquistato il Leone d'oro, arriva nelle sale italiane domani, in 800 copie, con Warner Bros. Il giorno dopo (anteprime a parte) il debutto negli Usa, dove è stato investito negli ultimi giorni da furiose polemiche.

Il dibattito è nato dopo i rilievi di qualche critico, secondo cui Joker offrirebbe un ritratto troppo benevolo del protagonista, risultando addirittura un implicito incitamento alla violenza.

Le controversie hanno acquistato attenzione dopo che cinque famiglie delle vittime di Aurora, strage del 2012 compiuta dall'allora 24enne James Holmes in un multiplex durante una proiezione de "Il cavaliere oscuro - Il ritorno", terzo capitolo della trilogia su Batman di Christopher Nolan, in una lettera all'ad della Warner, Ann Sarnoff, avevano espresso preoccupazioni legate al film, chiedendo alla major di compiere azioni concrete per contribuire a "costruire comunità più sicure e con meno pistole".

La Warner ha risposto prontamente che "né il personaggio di finzione Joker, né il film sono un endorsement a qualunque tipo di violenza del mondo reale".

Intanto, però, il cinema di Aurora in Colorado, teatro della strage del 2012, ha annunciato che non proietterà il film e alcune grandi catene vieteranno l'ingresso a chi si presenterà a vedere Joker, truccato, con la maschera, o con il costume del personaggio.

L'esercito Usa, pur non avendo notizie di minacce reali come ha anche confermato l'Fbi, ma basandosi su alcuni post in una chat sul dark web, ha emanato un bollettino nel quale avverte gli uomini in servizio sul rischio nei cinema di possibili eventi violenti legati al film.

Per lo stesso motivo, in particolare, la polizia di New York e quella di Los Angeles, prevedono, come scrive Hollywood Reporter, un dispiegamento di agenti nelle sale.

Il clamore, comunque, non sembra scoraggiare il pubblico, visto che sulla base delle prevendite, Joker nel primo weekend si avvierebbe ad incassare oltre 80 milioni di dollari, proseguendo così la sua marcia verso l'Oscar.

(Unioneonline/v.l.)
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