Addio al poeta e musicista statunitense Robert Hunter, famoso come paroliere dei Grateful Dead, storico collaboratore della band di Jerry Garcia, e autore di testi visionari come "Dark Star", "It Must Have Been the Roses", "Terrapin Station", "The Days Between", "Brown Eyed Women" e molti altri.

Hunter è morto lunedì notte nella sua casa nel nord della California, all'età di 78 anni, come ha reso noto la famiglia.

"Si è spento serenamente nel suo letto, circondato dall'amore della sua famiglia - si legge in un comunicato - Sua moglie Maureen era accanto a lui tenendogli la mano. Che i fan che l'hanno amato e sostenuto in tutti questi anni possano trovare conforto sapendo che le sue parole sono e saranno sempre con noi".

Immediato lo struggente ricordo di Mickey Hart, batterista dei Grateful Dead. "Abbiamo adorato Bob Hunter e ci mancherà immensamente" ha spiegato, aggiungendo che era "un visionario capace di parole straordinarie".

Hunter ha dato voce ai Graeteful Dead, che sono passati alla storia per il loro stile eclettico che univa il rock, il bluegrass, blues, country e jazz, grazie ai suoi versi poetici frutto della controcultura psichedelica.

La sua collaborazione si deve all'amicizia che lo ha legato ad uno dei membri della band, Jerry Garcia, e nel 1969 è doventato il paroliere del gruppo, fino alla morte dell'amico nel 1995.

Nel 1993 è stata realizzata una raccolta di tutti i testi dello scrittore per i Greatelful Dead, intitolata "A Box of Rain".

(Unioneonline/v.l.)
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