Il Festival Dromos, di scena stanotte a Neoneli con il concerto della bassista e cantante ivoriana, Manou Gallo, domani si sposta in un altro paese del Barigadu. Protagonista della serata, ad Ula Tirso, sarà Carmen Souza, una delle voci più interessanti della nuova scena world music internazionale.

L'appuntamento, con ingresso gratuito, è alle 22 in piazza IV Novembre.

La cantante portoghese approda al festival alla testa dei Silver Messengers, ovvero Gordon Deschanel al pianoforte, Theo Pascal al basso e al contrabbasso e Elias Kacomanolis alla batteria, con l'obiettivo di onorare - come suggerisce il nome della formazione - il repertorio del grande pianista e compositore statunitense Horace Silver, uno dei pilastri dell'hard bop, che nel corso della sua carriera ha "venato" le sue composizioni di numerose influenze tra gospel, musica africana e latinoamericana.

"Carmen Souza - spiegano gli organizzatori - si caratterizza per il suo personalissimo stile, capace di condensare le influenze della tradizione di Capo Verde con elementi del jazz, spaziando sapientemente tra differenti generi musicali, come la morna, il batuke e il soul. Il punto di partenza delle sue esplorazioni musicali sono sempre le sue radici, e il suo modo di cantare è una sintesi del tutto personale della verve di Billie Holiday, Nina Simone e Casara Evoria, muovendosi tra melodie inusuali, umori esotici, africanismi, scat jazz, vibrati controllati e frasi dall'andamento imprevedibile".

Il concerto di Carmen Souza fa idealmente da chiusura ai festeggiamenti per i cento anni dalla costruzione della diga di Santa Chiara sul Tirso. In programma, per l'occasione, un annullo filatelico speciale in collaborazione con Poste italiane, e la vendita di un album con riproduzioni di cartoline, fotografie e immagini storiche dell'epoca.
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