"Forse perché non odoro di sinistra e non invoglio i registi. Per carità, non è una lamentela, soltanto una amara considerazione".

Jerry Calà non usa mezzi termini per esprimere, in un'intervista rilasciata al quotidiano "Il Giornale", il suo profondo rammarico per essere stato "dimenticato" dal mondo del cinema. E non solo da quello, in realtà, perché anche in tv la situazione non cambia, e questo nonostante "siamo nell'epoca – commenta Calà con amarezza – in cui una fiction ce l'hanno tutti".

"Sono un indie del cinema e della tv – specifica quindi -. Non a caso film come 'I ragazzi della notte' oppure 'Vita Smeralda' me li sono fatti da solo, anche in sala di montaggio".

Lui, però, a 68 anni ha ancora l'entusiasmo della prima giovinezza, ed è pronto a ritornare con un nuovo film, "Odissea nell’ospizio", che sarà presentato a partire dal 2 ottobre a Roma, Milano e Verona.

Protagonisti, i Gatti di Vicolo Miracoli, che si sono riuniti dopo tanti anni e qualche litigio. E dunque accanto a lui Umberto Smaila, Franco Oppini e Nini Salerno.

(Unioneonline/v.l.)
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