C'è una ragione di più per fare un salto a Bolotana, e questa ragione si chiama "Rock and Bol Metal Festival". Sabato, in occasione della 12esima edizione della manifestazione organizzata dall'omonima associazione culturale, si esibiranno sul palco del campo sportivo del centro sito nel cuore della Sardegna i Marduk e i Jinjer, storica black metal band svedese la prima, gruppo emergente ucraino la seconda, con un appeal internazionale che promette di attirare nel paese in provincia di Nuoro il pubblico delle grandi occasioni.

"L'obiettivo è di bissare il successo delle precedenti edizioni, quando toccammo quota 1500 persone", svela uno degli organizzatori, Luciano Sulas, durante la conferenza stampa di presentazione, andata in scena questa mattina all'aeroporto Costa Smeralda di Olbia.

"Alle 18 apriremo uno spazio relax per chi ha fatto un lungo viaggio e vuole ristorarsi un po' prima dello spettacolo, che inizierà alle 18.30".

A scaldare il palco da subito, prima dei Marduk e dei Jinjer ,si alterneranno sul palco cinque band sarde, tra le più importanti dell'Isola: Angrenost, Concrete age, Acts of Tragedy, Shardana e Delirio. A seguire gli headliner, i Jinjer e i Marduk, per un evento a pagamento che si protrarrà fino a notte fonda a colpi di musica vera, per veri intenditori.

"Concerti così in Italia li fanno a Milano, ma la nostra tradizione va avanti", aggiunge Sulas, "e le persone, gente del posto ma anche turisti, che si spostano dalle coste per il nostro festival, apprezzano".
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