R. Kelly ci ricasca.

Il rapper americano, diventato famoso in tutto il mondo con il brano "I believe I can fly", è stato arrestato ieri notte a Chicago con le accuse di adescamento di minori, pedopornografia e ostruzione alla giustizia.

Non è la prima volta che la star della musica R&B viene coinvolta in casi simili.

Il 52enne era libero su cauzione per un precedente caso, sempre nello Stato dell'Illinois, di sospetti abusi sessuali su quattro donne, tre delle quali erano minorenni all'epoca dei fatti. Vicende su cui è stato dedicato un documentario: "Surviving R. Kelly".

Lui, dal canto suo, ha sempre negato ogni addebito.

(Unioneonline/D)
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