Valerio Scanu non ci sta, e in un'intervista rilasciata a un portale di musica e rilanciata dai suoi canali social lancia un attacco alle radio, responsabili - a suo dire - di trasmettere solo un certo tipo di musica e dietro lauti compensi e guadagni.

"Ci vuole una legge che regolamenti questo schifo – spiega Scanu -: le radio trasmettono quei brani e solo quei determinati brani perché c’è un giro di soldi e di interessi dietro, tra edizioni, management e booking".

La denuncia arriva a tutela del pubblico, che secondo il cantante maddalenino "non ha libertà di scelta".

"O meglio – precisa - può scegliere solo tra i brani che le radio decidono di trasmettere".

Capita allora "che 'Ed io' – spiega con riferimento a suo brano del 2018 - una perla rarissima, rimanga sconosciuta e venga scoperta solo nel tempo".

"Hai perfettamente ragione", "Sono d’accordo", "Condivido pienamente", commentano i fan. Per lui, in pochi minuti, decine e decine di commenti e centinaia di like.

(Unioneonline/v.l.)
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