Bastano poche note del celebre riff di chitarra che apre il film cult "Pulp Fiction" per rendere chiaro a tutti chi fosse Dick Dale, il rocker californiano morto a 81 anni di età e autore di "Misirlou", la canzone che accompagna le prime scene della pellicola di Tarantino.

La sua scomparsa, avvenuta sabato, è stata confermata su Facebook da Dusty Watson, batterista in passato in tournée con Dale.

Soprannominato il "Re della Surf Guitar", proprio a Dale è attribuita l'invenzione del genere musicale del surf rock nato negli anni '50.

Un talento indiscusso che ha influenzato un'intera generazione di musicisti tra cui i Beach Boys, Eddie Van Halen e Jimi Hendrix.

Nel 1994 il rocker descriveva il suo stile al New York Times come "la rappresentazione del potere di Madre Natura, della nostra Terra, del nostro oceano".

Dale ha lavorato con il pioniere della chitarra elettrica Leo Fender per sviluppare amplificatori e diffusori in grado di resistere al volume con il quale suonava, sfondando i limiti elettronici dell'epoca e guadagnandosi il soprannome di "Padre dell'Heavy Metal".

In tanti hanno reso omaggio sui social alla sua arte, a partire dal Beach Boy Brian Wilson, che ha twittato: "Mi è dispiaciuto sapere della morte di Dick Dale. La sua chitarra ha avuto una grande influenza su tutti noi, e abbiamo inciso una cover di "Misirlou" nel nostro album del 1963 'Surfin' Usa'. Mandiamo il nostro affetto alla famiglia di Dick".

Il chitarrista dei Queen Brian May ha subito scritto: "RIP Dick Dale - Padre del surf guitar, ti ringraziamo tutti. Continua a fare rock".

(Unioneonline/v.l.)
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