C'è anche un nuorese tra i vincitori della dodicesima edizione del Premio Alberoandronico.

Nella Sala Protomoteca del Campidoglio, a Roma, tra le poesie, i racconti, i libri, le fotografie, i cortometraggi e la pittura, è stato premiato anche Ennio Santaniello di Nuoro (che si è presentato con i testi per una canzone).

Tra i premiati il candidato nobel Hafez Haidar,l’attore Leo Gullotta e il giornalista e scrittore Paolo Borrometi. È stata la giuria a scegliere - ieri pomeriggio - i vincitori tra centinaia di concorrenti provenienti da Europa (Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, San Marino, Spagna, Svezia, Turchia, oltre all’Italia naturalmente), Africa (Sudan), Asia (Bangladesh, Cina, Libano, Nepal e Russia); America (Brasile e Stati Uniti); Oceania (Australia).

"È stato emozionante - ha detto Pino Acquafredda, presidente dell’Associazione Alberoandronico - premiare Hafez Haidar, poeta e scrittore libanese per nascita e italiano di adozione, candidato nel 2017 al Nobel per la Pace, Paolo Borrometi, custode libero di un giornalismo a “esta alta e Leo Gullotta, miglior attore per il cortometraggio Lettere a mia figlia del regista Giuseppe Alessio Nuzzo". Toccante anche il momento della consegna dei premi a Stefano De Carolis di Bari e a Pasquale Fallacara di Bitonto, entrambi dell’Arma dei Carabinieri".

(Unioneonline/s.a.)
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