Un classico della compagnia "La Botte e il Cilindro" che continua a raccogliere successo e ad affascinare gli spettatori di ogni età.

Domani, alle 18, sul palco del Ferroviario va in scena "Il lupo e l'agnello" per la regia di Pier Paolo Conconi, titolo che farte del cartellone della stagione numero 29 della rassegna "Famiglie a teatro".

Lo spettacolo riprende alcuni dei protagonisti animali delle favole di Esopo, Fedro e La Fontaine.

C'è il lupo che, prepotente, si inventa qualsiasi motivo pur di divorarsi il povero agnellino.

Ci sono la cicala fannullona che canta e si diverte tutta l'estate e la formica laboriosa e previdente dei rigori dell'inverno che verrà.

Compaiono pure un corvo vanitoso e una volpe astuta, un bue un topo di campagna e un topo di città tutti rievocati dai tre attori in scena: Stefano Chessa, Luisella Conti, Consuelo Pittalis, che si divertono a reinventare oggetti d'uso quotidiano e qualche morale finale.

Come sempre nei lavori della compagnia, sono diversi i linguaggi utilizzati: quello d'attore, quello dei pupazzi, quello coreografico, quello delle ombre e la narrazione.

Le favole, i linguaggi e la musica accompagnano i bambini alla scoperta del mondo fantastico degli animali che fa ragionare sui casi umani e i vizi e le virtù, pur tra risate e meraviglie.

La regia ha voluto rispettare questa attenzione per la storia in sé, senza prevaricare il contenuto con effetti di scena gratuiti e dispersivi, lasciandosi guidare nello sviluppo drammatico della vicenda pura e schietta, con un linguaggio che vuol essere asciutto ed essenziale.

Disegno luci di Paolo Palitta, fonica Consuelo Pittalis, scenotecnica Michele Grandi costumi e maschere Luisella Conti e Nadia Imperio.
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