Pluripremiati dalla critica, richiestissimi nei festival, arrivano grazie alla CeDac Sardegna i Chico Mambos, gruppo nato nel 1994 a Barcellona da un'idea del coreografo Philippe Lafeuille.

Sei danzatori "en travesti" che daranno vita a "Tutu", produzione del 2014 andata in scena a Parigi per sei mesi di fila e diventata popolarissima.

Tre le date: venerdì 15 marzo al Comunale di Sassari (ore 21), il 16 e 17 marzo all'auditorium del Conservatorio "Palestrina" di Cagliari rispettivamente alle 20.30 e 16.30. Lo show è un omaggio alla danza di cui il celebre costume è un'icona. Ma anche qui, l'icona si trasforma: diventa quasi un piumino in cui i ballerini scompaiono, o l'abito di una figurina da carillon che gira inesorabilmente. O anche un incredibile piumaggio: quello dei mitici "Quattro Cignetti Quattro" del Lago dei Cigni, che trasformano la loro danza cronometrica in un divertentissimo contest di hip hop.

In "Tutu" si attraversano tutti i generi. E oltre al balletto classico, ci sono le sfilate interminabili su antiche canzoni sul grammofono, tipiche dei "pezzi" di Pina Bausch. O le moine delle ginnaste che alle Olimpiadi ci strabiliano con i loro incredibili tecnicismi e i loro guizzi espressivi un po' fanè. E gli assoli "espressivi" di palpitanti danzatrici moderne, metà valchirie e metà erinni. Il tutto declinato con grazia e bravura, con un gusto per il dialogo con il pubblico capace di incantare e dimostrare che anche un semplice gesto, se guidato con abilità e poesia, può diventare danza. Dimostrando che in ogni essere umano c'è nascosto, ma pronto a uscire quando meno te lo aspetti, un animo danzante.
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