Festa della donna a teatro. E soprattutto alla scoperta del variegato universo femminile. "Estrogenia 2.0" è l'ultima produzione "tutta al femminile" del Teatro Tragodia di Mogoro, ma anche la proposta della compagnia teatrale mogorese per la giornata delle mimose e dell'orgoglio "in rosa".

"Chiaramente sono invitate tutte le donne del territorio, ma anche gli uomini", ha esordito Virginia Garau, di Tragodia, che sarà in scena con Carmen Porcu, Caterina Peddis e Daniela Melis, quest'ultima autrice anche del testo.

Appuntamento dopodomani, 8 marzo, alle 19 nel teatro "La fabbrica delle gazzose", in via Gramsci, a Mogoro.

"Il titolo ricorda i noti ormoni femminile, ma è soprattutto l'unione di due parole: estro sta per fantasia e creatività e genia sta per stirpe", ha aggiunto Garau, "insomma una stirpe creativa quella delle donne".

Sotto i riflettori ritorneranno alcuni personaggi in rosa, già cavalli di battaglia di Tragodia, come Gigia e Rosetta da "Sa Domanda" e le donne di "Just Married". Ma anche le Tzies Angels e le loro missioni impossibili, risposta sarda alle Charlie's Angels e le Tragody Sisters col loro successo "Bandido", a caccia dell'uomo che non c'è più.

Fra le novità la professoressa Pillitteri e le sue improbabili lezioni di sesso, la sarta oberata dalla famiglia, la nonnina sclerotica e la postina che legge come fossero versi un'ingiunzione di pagamento di Equitalia.

Regia e scena di Virginia Garau, costumi e oggetti di scena di Caterina Peddis.
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