Si apre domani in Italia, dal Politeama Garibaldi di Palermo, il tour europeo di Noa, cantante israeliana sostenitrice del dialogo e della convivenza nel Paese e nota come "voce della pace".

Un'artista unica, capace di cambiare ed evolversi in ogni progetto, mantenendo sempre il suo tratto distintivo elegante e raffinato, contenuto anche nel nuovo progetto discografico "Letters to Bach" (Believe International), in uscita a marzo.

L'album è prodotto dal leggendario Quincy Jones, e all'interno Noa riprende 12 brani musicali del compositore tedesco Johann Sebastian Bach arricchiti con le sue parole e grazie ai testi in inglese ed ebraico ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una più universale.

Melodie che vanno oltre i confini del genere musicale e della lingua, capaci di parlare al cuore delle persone emozionandole e creando un punto di contatto tra di loro.

Cresciuta tra Yemen, Israele e Stati Uniti, Achinoam Nini in arte Noa è una cantautrice, poetessa, compositrice, percussionista e attivista oltre che madre di tre bambini. È anche la prima ambasciatrice israeliana dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura e fa parte di numerose organizzazioni a favore dei diritti umani e della pace in Israele e in tutto il mondo.

Insieme al suo storico collaboratore Gil Dor, stimato musicista e che in quest'ultimo lavoro ha curato gli arrangiamenti per la chitarra, Noa ha pubblicato 15 album e si è esibita nei luoghi più importanti e prestigiosi del mondo come la Carnegie Hall e la Casa Bianca e ha cantato per tre Papi.

Cresciuta artisticamente sotto la guida di Pat Metheny e Quincy Jones, ha condiviso il palco con leggende come Stevie Wonder, Andrea Bocelli e Sting.

(Unioneonline/v.l.)
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