Polemica per le parole di Claudio Baglioni che, nel corso della presentazione del prossimo Festival di Sanremo, ha attaccato il ministro dell'Interno Matteo Salvini a proposito della "linea dura" del Viminale sull'accoglienza dei migranti.

"Se la situazione non fosse drammatica, ci sarebbe da ridere", ha detto il direttore artistico della kermesse musicale. Aggiungendo: "Ci sono milioni di persone in movimento, non si può pensare di risolvere il problema evitando lo sbarco di 40-50 persone, siamo alla farsa”.

La risposta del leader della Lega Salvini non si è fatta attendere. "Canta che ti passa – ha scritto il vicepremier – lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo”.

Concetto ribadito anche oggi: "Baglioni mi piace quando canta, non quando parla di immigrazione. I cantanti cantano, i ministri parlano".

Le dichiarazioni di Claudio Baglioni a proposito dei migranti non sono sfuggite a Teresa De Santis, neo direttore di Raiuno (in quota Lega) che ha criticato l’uscita "fuori tema" di Baglioni.

Secondo quanto riportato da La Stampa, la numero uno della rete ammiraglia di Viale Mazzini avrebbe infatti deciso di non riconfermare Baglioni per i prossimi Festival di Sanremo, con un laconico "Mai più all'Ariston se ci sono io".

L.P.
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