Barbara D'Urso, a maggio, andrà a processo al tribunale di Ivrea per diffamazione.

A stabilirlo il giudice del tribunale eporediese, Angela Rizzo, che ha respinto le richieste dei legali della conduttrice televisiva di spostare il processo, per competenza, al tribunale di Milano.

Al centro del caso il servizio mandato in onda il 2 marzo 2016 alla trasmissione "Pomeriggio 5" sulle presunte relazioni amorose di Gabriele Defilippi, l'assassino della professoressa Gloria Rosboch.

A denunciare il programma una donna residente nel Canavese che si è costituita parte civile: il servizio in questione l'avrebbe infatti descritta come una delle amanti di Defilippi e, sempre secondo il servizio, sarebbe stata lei ad avvicinare il ragazzo al consumo di sostanze stupefacenti.

Imputati, accanto a Barbara D'Urso, anche i giornalisti di "Pomeriggio 5" Alessandro Cracco e Alessandro Banfi.

Il processo inizierà il 14 maggio.

IL FATTO - Gloria Rosboch, insegnante di storia di Castellamonte, nel Torinese, come ricostruito al processo è stata vittima di un progetto ordito da De Filippi per rubarle i risparmi di una vita. Il ragazzo, avvicinatosi alla professoressa fingendosi innamorato di lei e illudendola su un futuro paradisiaco insieme, si è fatto consegnare 187mila euro da investire. De Filippi è poi sparito, e quando la professoressa ha chiesto di restituirle la somma, minacciando denunce, lui l'ha attirata in una trappola mortale.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata