Doveva essere una conferenza stampa di presentazione dell'eccezionale sito archeologico presente a Morgongiori, ma l'incontro con Roberto Giacobbo si è trasformato in una grande convention divulgativa con centinaia di appassionati giunti al Thotel, a Cagliari, per ascoltare il celebre giornalista oggi in forze a Rete4 con "Freedom - Oltre il Confine" il nuovo straordinario programma sulle meraviglie del mondo che sta registrando ascolti record tutti i giovedì in prima serata.

Impossibile trattenere la folla di fan che hanno preso d'assolto la sala al primo piano del Thotel che si è trasformata in una sala cinematografica in alta definizione con oltre 200 spettatori entusiasti.

E sarà la Sardegna la protagonista della puntata del 10 gennaio con l'anteprima nazionale del primo modello virtuale realizzato in 3D del tempio ipogeico di Sa Scaba 'e Cresia situato nel piccolo Comune del Monte Arci, un territorio ricco di fascino che con questo suggestivo sito si candida ad essere una delle mete più gettonate dai viaggiatori con sete di cultura, storia e mistero.

Una preziosa visibilità mediatica nazionale ed internazionale che il programma di Giacobbo offrirà a Morgongiori e alla Sardegna grazie all'impegno dell'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Renzo Ibba promotrice dell'evento che per questo importante appuntamento ha trovato l'appoggio di partner importanti tra cui la Fondazione Film Commissione Sardegna che è intervenuta con la Direttrice Nevina Satta, una delle massime esperte del settore, a cui si deve uno straordinario interesse di produzione nazionali ed internazionali in campo cinematografico e televisivo per la Sardegna.

Dopo i saluti del primo cittadino Renzo Ibba è intervenuta la produttrice del programma Irene Bellini che ha messo in piedi una troupe d'eccezione protagonista di sensazionali filmati con mezzi tecnici all'avanguardia che traducono in immagini mozzafiato le bellezze visitate in questi mesi di riprese.

Di grande interesse la proiezione delle scansioni laser in 3D del complesso archeologico effettuate dalla Digitarca ed illustrate dall'esperto Leo Chiechi, titolare dell'azienda e partner della produzione nella realizzazione del programma.

L'ultimo atteso intervento era quello del celebre giornalista, infaticabile divulgatore che ha catalizzato l'attenzione della foltissima platea.

Roberto Giacobbo, con la sua capacità affabulatoria senza eguali, ha parlato della sua incredibile esperienza nel cuore della terra di Sardegna, quando nei primi giorni dello scorso ottobre, è entrato, accompagnato dallo Speleo Club Oristanese, in una fenditura strettissima del Monte Arci scendendo ad una profondità di 50 metri per scoprire una scalinata maestosa e un tempio dedicato al culto dell'acqua costruito circa 3200 anni fa.

Il conduttore di Rete 4 ha spiegato che le scansioni sono state eseguite in due periodi differenti. Questo ha permesso di acquisire i dati scientifici del pozzo, con e senza la presenza dell'acqua al suo interno.

Sono state eseguite più di 80 differenti posizioni di scansioni per un totale di 1,2 miliardi di punti e 80 immagini a 360 gradi.

Il Comune di Morgongiori ha concesso che tutti i dati vengano inseriti in un portale web di modelli virtuali 3D a nuvola di punti, che sarà visitabile dall'11 gennaio 2019, da cui potrà essere possibile misurare, con un grado di dettaglio centimetrico, ogni parte del complesso archeologico.

I dati saranno fruibili online e messi a disposizione del Ministero dei Beni Culturali e quindi della Soprintendenza di Cagliari e Oristano, che ha partecipato all'evento con la Soprintendente Maura Picciau, e degli studiosi che ne faranno richiesta.

"Riaprire il sito di Sa Scaba e Cresia - ha commentato il sindaco Renzo Ibba - è sempre stato uno dei miei obiettivi per valorizzare un importante monumento nel nostro territorio. Auspico adesso che le istituzioni intervengano a supporto del Comune per la messa in sicurezza della montagna e la futura apertura al pubblico del sito".

L'appuntamento televisivo con Roberto Giacobbo e con la Sardegna è per giovedì 10 gennaio alle ore 21.25 su Rete4.

L.P.
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