La passione per l'arte scorre nelle sue vene fin da bambino.

Gino Mascia, 26 anni, professione parrucchiere, aveva appena sei anni quando con mestoli e pentole cantava e recitava per mamma, papà e parenti. Diventato grande, ha continuato a cantare e recitare sperando un giorno di poter fare il grande salto. Anche quando ha iniziato a tagliare e colorare capelli non ha mai rinunciato a fare provini e inviare foto e curriculum.

E alla fine la grande occasione è arrivata quasi per caso: Gino è uno degli attori protagonisti del film "Mafia Capitale" dove recita accanto a mostri sacri del cinema come Remo Girone, Stefano Accorsi e Cristiana Capotondi.

"È capitato davvero tutto per caso, hanno visto le mie foto su Instagram e una sera mentre mi trovavo a Roma per fare un corso di aggiornamento per la mia professione, l'agenzia e l'aiuto regista del film Mafia Capitale mi hanno contattato. Quella sera ci siamo visti a Cinecittà e mi hanno convocato per un casting la settimana successiva".

Come fosse un sogno, tutto è andato per il verso giusto. Gino lascia forbici e shampoo e dopo sette giorni torna nella capitale. "Mi hanno fatto leggere un monologo e dopo qualche ora ho firmato il contratto. È successo tutto così in fretta che quasi non me ne rendo ancora conto. Ho sempre sognato di cantare ma se devo essere sincero, non avrei mai pensato di arrivare a fare un film".

All'inizio avrebbe dovuto interpretare il ruolo del fidanzato della figlia del mafioso Carminati, interpretato da Remo Girone: "Ma purtroppo un romano con l'accento sardo non era molto credibile. Così sono diventato il brigadiere Normanno", quello che interroga i mafiosi e che va alla ricerca di testimoni.

"Per ora ho girato tre scene, riprenderemo subito dopo le feste e il film uscirà in tutte le sale in primavera. Sono emozionatissimo e spero di poter portare con me alla prima mia nonna che, a differenza di mia madre, ha creduto in me fin dall'inizio e mi ha sempre incoraggiato".

Giorgia Daga
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